chi siamo

 

 

Il cambiamento climatico non è un’ipotesi lontana, ma una forza viva che attraversa il nostro tempo con ondate di calore estreme, siccità prolungate e piogge improvvise.
Di fronte a questa velocità, l’integrazione della natura nella città non è più una scelta estetica o un costo aggiuntivo, ma una necessità vitale. È la nostra infrastruttura più efficace per l’adattamento e la mitigazione, l’unica capace di rigenerare suolo, aria e relazioni.

Meridiana, laboratorio internazionale di paesaggistica urbana, nasce per affrontare la crisi climatica trasformando radicalmente il modo in cui pensiamo e costruiamo le città.
La sua missione va oltre la gestione del verde: propone un nuovo paradigma che riconosce la natura come infrastruttura viva, generatrice di clima, benessere e futuro.

Ma la natura da sola non basta.
Il Mediterraneo ci consegna una lezione essenziale: gli alberi, l’acqua, la biodiversità funzionano solo se sono parte di una cultura, se dialogano con saperi antichi di gestione dell’ombra, dei venti, dei suoli, dei materiali locali e del tempo lento.
Non è il numero delle piante a rigenerare una città, ma la capacità di inserirle in un sistema che integra tecniche idriche millenarie, architetture permeabili, agricolture sapienti e comunità che se ne prendono cura.
La biodiversità ha senso solo se trova un paesaggio che la accoglie; gli alberi diventano infrastruttura solo se sono parte di un progetto che unisce tradizione e visione.
È questa alleanza tra sapere antico e innovazione contemporanea la vera infrastruttura verde del futuro.

Il valore della vegetazione supera ogni calcolo economico.
Ogni albero, ogni giardino, ogni muro fiorito è un frammento di memoria collettiva, un richiamo alla nostra radice biofila, alla capacità di sentirci parte del vivente.
Restituire natura alla città significa restituirle la sua anima: renderla più abitabile, più bella, più accogliente, più umana.

Ripensare i nostri spazi urbani richiede di superare modelli obsoleti, riscoprendo il legame profondo tra le persone e l’ambiente, contrapponendo la lentezza e la cura alla corsa distruttiva della modernità.
È anche tempo di abbracciare una visione urbana più inclusiva, capace di accogliere le differenze, di rispondere ai bisogni reali di chi la abita, di promuovere spazi sicuri, accessibili e condivisi.
In questa prospettiva, la natura diventa uno strumento di equità sociale, capace di ridurre le disuguaglianze e rinsaldare le comunità attraverso luoghi di incontro, di sollievo e di tenacia.

Una rete internazionale di saperi e di azioni

Meridiana nasce al Sud, ma parla molte lingue.
Il progetto cresce dentro una trama di relazioni europee e mediterranee in continua espansione: contatti, scambi e dialoghi con studi, ricercatori e centri che affrontano le sfide del clima e del paesaggio urbano nelle diverse sponde del mare. Una rete viva, in costruzione, che definisce la nostra identità più profonda: un’alleanza fra culture che, per affinità prima che per confini, condividono una sensibilità comune verso la terra, l’acqua e la vita.

Accanto a questa rete ampia, Meridiana è radicata nei luoghi da cui nasce.
Collabora con realtà d’eccellenza, presìdi di biodiversità e cultura ambientale che rappresentano la parte viva di un Mediterraneo che resiste, osserva, custodisce.

A orientare visione e metodo, una commissione scientifica di alto profilo, composta da:
consulenti che lavorano sui temi della desertificazione e della resilienza climatica,
architetti coinvolti in organismi internazionali per la tutela del patrimonio,
docenti di botanica, ecologia, orticoltura e paesaggio,
sociologi, antropologi, ricercatori e divulgatori scientifici.

Un gruppo di pensiero che unisce rigore e immaginazione, trasformando Meridiana in un laboratorio condiviso dove la conoscenza diventa azione.

A un livello più operativo, l’associazione costruisce alleanze con imprese specializzate nel restauro dell’architettura vernacolare e della pietra a secco, con vivaisti, costruttori di biopiscine, aziende internazionali attive nelle infrastrutture verdi e nella rigenerazione naturale degli spazi urbani.
È un ecosistema plurale, dove ogni competenza trova un posto dentro un progetto comune.

Nel dialogo tra Nord e Sud, tra scienza e sensibilità, Meridiana trova la sua dimensione più autentica.


 

Giardino Mediterraneo

Struttura alberghiera

Giardino verticale

Museo delle ferrovie dello stato.

Giardino terapeutico

Ospedale pediatrico

Giardino pensile

Azienda informatica

Giardino pensile

terrazzo sul mare. Casa privata.

giardino meridiano

struttura privata

Giardino meridiano didattico

Scuola primaria

giardino verticale

Azienda privata

Giardino verticale

Edificio condominiale

giardino verticale

quadri verdi in un casa privata

Giardino verticale

struttura alberghiera

Giardino interno

Azienda commerciale