Angelo Ninivaggi
Esperto botanico con una forte esperienza nel campo del verde tecnico.
Ha sviluppato una forte esperienza nel recupero e nel restauro dell’architettura vernacolare e rurale in pietra a secco.
Dopo la laurea conseguita presso l’ateneo barese, ha collaborato con la cattedra di Paesaggistica Parchi e Giardini dell’Università di Bari e ha condiviso per tantissimo tempo idee e progetti a Bari con Peter Zeller.
Ha realizzato numerosissimi giardini pensili, e giardini anche per villaggi turistici e parchi archeologici. Il tetto giardino del 1995 per la Svimservice a Bari ne è un esempio significativo, così come il tetto giardino realizzato, alla fine dello scorso secolo, con Concetta Fornaro a Campobasso, presso l’Hotel” Le Cupolette” . Un progetto avveniristico e pieno di presagi. non solo per la qualità del progetto del giardino, ma anche per aver previsto e organizzato il recupero totale dell’acqua meteorica e l’uso di dispositivi a energia solare per il sollevamento in quota dell’acqua di irrigazione.
Assieme ad Etienne Fortier ha realizzato per la casa-museo di un sensibilissimo collezionista d’arte un giardino contemporaneo filtrato dalla magia potente di Riccardo Dalisi.
Per il parco archeologico di Botromagno a Gravina di Puglia, assieme a Concetta Fornaro, ha realizzato coperture pensili, riprendendo la vegetazione spontanea su alcune tombe del III secolo, su ispirazione di Pietro Laureano.
Numerosi i lavori realizzati con lo studio Dongiovanni e Roberto, in evidenza la collaborazione per il villaggio turistico del “Valentino” con la regia di Emilio Ambasz.


