SKY GARDEN
I tetti verdi aumentano il valore della struttura architettonica e partecipano attivamente all’incremento della quota verde all’interno della città.

La mancanza di coperture verdi non sta solo pregiudicando la qualità dell’aria, ma sta interessando anche le falde acquifere causando la perdita di acque sotterranee e molte altre conseguenze dei cambiamenti climatici.
Sebbene l’agricoltura a terrazza e i giardini pensili abbiano fatto parte della
civiltà umana sin dai tempi di Babilonia, è solo negli ultimi anni che cominciano
a focalizzare l’attenzione
.
I tetti verdi rientrano nelle tecnologie elitarie per la naturalizzazione dell’involucro architettonico. Il tetto verde è un formidabile strumento di bioarchitettura, che riduce l’impatto ambientale della struttura, migliora la coibentazione, riducendo le spese energetiche per il riscaldamento e il raffrescamento dei locali sottostanti. Un ulteriore vantaggio è una ricaduta positiva sulle temperature percepite, per non parlare dell’abbattimento dei rumori e delle polveri sospese.
Il tetto verde aumenta inoltre il valore della struttura architettonica e partecipa attivamente all’incremento della quota verde all’interno della città, riduce l’impatto ambientale dell’edificio e aumenta la biodiversità e migliora il benessere.
E’ possibile organizzare anche orti pensili Si ha quindi la possibilità di creare orti e frutteti in stretta prossimità con la struttura abitativa, regalando a chi li possiede ortaggi frutta e verdura di cui si conosce l’intero ciclo vitale.
A tutto questo si somma il fascino particolare di possedere un orto che apporta valore estetico allo spazio verde, diventando esso stesso protagonista della paesaggistica del luogo
Nello sviluppo tecnologico che ha interessato i tetti nel corso degli anni, si sono fatti passi da gigante. Le prime realizzazioni consistevano nell’istallazione di una stratificazione prevalentemente composta da materiali sfusi. In genere ardesia espansa per la parte drenante sovrastata da terricci alleggeriti più o meno performanti. Oggi esistono molteplici sistemi che possono consentire la realizzazione di un tetto verde. La vera sfida è quella di ottenere delle prestazioni migliori e durature nel tempo, mettendo in campo tecniche costruttive, materiali performanti e innovativi e piante appositamente coltivate per l’inserimento nella stratificazione del giardino pensile.
Queste immagini sbiadite con dei colori improbabili raccontano però una storia importante del 1995. Certificano Il primo tetto giardino progettato e realizzato a Bari, all’ottavo piano della sede di una società informatica. Sono passati moltissimi anni da allora, ma continuiamo con la stessa passione a occuparci di bellezza, ambiente e tecnologie per il verde.


Ma ancor prima, già nel 1985, questa volta in Sicilia avevamo progettato e realizzato tetti giardino

